Campioni di vino, si cambia
Basta, sono costretto a cambiare un'impostazione data a questo blog dai tempi della sua creazione. Il recente comportamento di diverse cantine e, soprattutto di alcuni imberbi social media manager o PR dei miei stivali, mi convince a modificare le "regole di ingaggio" per i campioni di vino a domicilio.
"Non accetto più di recensire campioni di vino inviatimi a domicilio...
accetto solamente di visitare la vostra cantina, calpestare il suolo dei vigneti, sedermi con calma e insieme a voi per una degustazione dei vostri vini"
Chi segue e legge questo blog, sa che qui si parla assai raramente di semplici "bicchieri di vino": il mio approccio - che raccomando a chi può - parte dalla conoscenza delle persone e dell'ambiente nel quale producono, perché vigna e cantina sono essenziali per raccontare qualcosa di particolare sul vino. Poi succede, come nella rubrichetta "Microfiche", di parlare di singole bottiglie, aperte nei contesti più disparati ma sempre legati a una conoscenza diretta di chi li produce. In un contesto ancora diverso, come per esempio i profili su Facebook o Twitter o Instagram, insieme a oltre 20 milioni di utilizzatori dispongo di Delectable e Vivino, le due app per schede di assaggio, che uso per tutti quei vini che capita di incrociare al ristorante, in una rassegna o una degustazione. Su queste, in passato mi è capitato di registrare alcune note su vini ricevuti a domicilio, ma delle quali i summenzionati social media manager e PR dei miei stivali regolarmente ne ignorano l'uscita e ancor meno ne utilizzano i vantaggi per le aziende che (forse) li pagano.
Quindi ecco le nuove regole:
non accetto più di recensire campioni di vino inviatimi a domicilio. Con le specifiche indicate qui sotto, accetto solamente di visitare la vostra cantina, calpestare il suolo dei vigneti, sedermi con calma e insieme a voi per una degustazione dei vostri vini.
Nutro troppo rispetto per il lavoro di un produttore di vino, e vorrei limitare al massimo le situazioni nelle quali io ne parli senza la necessaria conoscenza e approfondimento.
Quindi, contattatemi mediante la scheda contatto e utilizzatela per inviarmi un invito a visitare la Vs. cantina.
Le mie regole rimangono semplici:
- degusto vini di qualsiasi tipologia di azienda e con qualsiasi tipo di conduzione: industriale, convenzionale, sostenibile, biologica, biodinamica, esoterica;
- scrivo soltanto dei produttori e quindi dei vini che mi piacciono o dei quali ritengo sia interessante scrivere;
- non c'è un calendario editoriale fissato per le degustazioni, né una pubblicazione prefissata - questo è un blog, digitale e liquido, non un giornale di carta stampata registrato al tribunale e all'Ordine dei Giornalisti;
- le aziende non ricevono alcun feedback, a parte quanto eventualmente pubblicato sul sito e sulle app Delectable e Vivino o nei profili Facebook, Twitter e Instagram (vedi icone disponibili nella pagina), ai quali invito i produttori a registrarsi se ancora non l'avessero fatto.