Ingredienti in etichetta, pro e contro
La recente presa di posizione contraria alla possibile modifica della legislazione europea in termini di etichettatura del vino, espressa in una lettera formale della FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e della CEVI - Confederazione Europea Vignaioli Indipendenti, ha riaperto il vaso di Pandora delle polemiche.
Mentre le tifoserie contrapposte si sono schierate a dovere, dando il fuoco alle polveri di un dibattito a tratti sordo e cieco, qualche rara presa di posizione si è resa utile, se non altro, per fare il punto oggettivo della questione.
Tra queste, ecco Alessandra Biondi Bartolini, agronomo e comunicatore scientifico, la quale mette il dito nella vera questione che fa da detonatore delle polemiche:
Moralità
è semplicemente l'atteggiamento
che adottiamo
verso le persone
che ci sono antipatiche.
Oscar Wilde
________________
Il moralista
dice di no agli altri,
l'uomo morale
solo a se stesso.
Pier Paolo Pasolini
Un po’ meno condivisibile trovo la posizione di chi crede e sostiene che l’indicazione degli ingredienti sia la soluzione definitiva per far capire al consumatore chi lavora bene e chi lavora male. Non mi piace perché presuppone che, nell’ambito della più assoluta legalità e sotto lo stesso cielo normativo (non stiamo parlando ovviamente di chi froda) ci siano un bene e un male, dei buoni (quelli con la lista più corta? e chi l'ha detto?) e dei cattivi e non magari soltanto situazioni, dimensioni, mercati diversi e con esigenze diverse. Perché trasforma un’esigenza di trasparenza in un tribunale o peggio in una caccia alle streghe e perché, se anche accettassi il main stream per il quale al maggior intervento corrisponde il peggiore dei comportamenti produttivi, non sarebbe l’indicazione degli ingredienti a permettermi di distinguere i buoni dai cattivi.
[il grassetto è un'evidenza aggiunta qui, N.d.R.]
Il resto del post è una chiara esposizione su ciò che in questa materia è da tempo legale, normato, regolamentato e comunicato.
Leggetelo qui, su Vinix: "Ingredienti in etichetta, se ancora mancasse qualcosa".