Vinitaly, la transizione del gigante
Vinitaly, il grande contenitore fieristico della filiera vinicola italiana, sta per riproporsi a Verona dal 7 al 10 aprile p.v. Non cercate particolari novità o cambi di formula: le ultime ci furono regalate nella passata edizione quando l'ente organizzatore - Veronafiere - spostò alla domenica l'inizio della manifestazione e ridusse a 4 i giorni di fiera.
E' un Vinitaly di transizione: dopo i cambi al vertice di fine 2012 (Elena Amadini, l'ex brand manager di Vinitaly, è stata promossa a incarichi superiori e sostituita da Gianni Bruno), mentre si registra un notevole attivismo di Vinitaly International, braccio operativo intestatario di Vinitaly Tour (promozione all'estero), OperaWine (joint-venture con il magazine Wine Spectator), Vinitaly WineClub (una non meglio precisata - ad oggi - operazione "globale" di eCommerce del vino, qui alcune info), tutte mini-strutture guidate da Stevie Kim, super-consulente del direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani.
Vedremo quali sbocchi avrà questa fase di transizione: oltre a dover attraversare la crisi economica italiana ed europea, Vinitaly si trova a dover gestire una transizione verso un modello probabilmente diverso e più adeguato ai tempi. Da una parte il "gigantismo" dell'evento in sè (con impatti strutturali complicatissimi da gestire e risolvere per la città di Verona), dall'altra la "inevitabile" internazionalizzazione che porta all'export, sostenuta peraltro dai contribuenti che finanziano due volte lo stesso soggetto pubblico (prima con i vari soci pubblici di Veronafiere, poi con i fondi comunitari che a vario titolo supportano la promozione del vino italiano all'estero).
E tutto questo avviene mentre l'economia digitale ha già ucciso fiere e comitati pubblici di promozione in tanti altri settori economici. Il lungo "ciclo di vita" del Vinitaly così come l'abbiamo conosciuto (siamo alla 47.a edizione), così come capita a ogni prodotto e servizio, è probabilmente al capolinea (ne parlai già nel 2010). Ci vorrebbe coraggio e "visione lunga", capacità di assumersi rischi imprenditoriali con soldi pubblici, in tempi non facili, anzi impossibili per la finanza pubblica.
Dopo anni di discussioni e confronti a distanza e ravvicinati, l'edizione 2013 vede nascere un'area dedicata ai wine blogger e comunicatori digitali della rete. L'immagine a lato (tratta dal sito del Vinitaly) riproduce un rendering della wine blogger area. Non chiedete ad Aristide commenti su questa iniziativa di Veronafiere: con alcuni colleghi sono stato, per mesi e inutilmente, impegnato in un'attività di pressing sul Vinitaly per "aprire" un luogo di incontro ben diverso, non recintato, e più adatto a molteplici bisogni. Niente da fare. Ci restano le numerose polemiche sui blogger accreditati e riconosciuti, che potranno entrare o meno al Vinitaly (vedi su Vinix, Intravino, Soavemente, e altri ancora).
In seguito al disastro delle telecomunicazioni del 2012 ("il primo Vinitaly del social networking diffuso ha fallito la prova sul campo", qui su Aristide), quest'anno l'organizzazione ha preso alcune contro-misure. Speriamo si rivelino efficaci per i tanti professionisti che senza accesso alla rete non potrebbero svolgere il proprio lavoro.
Una novità riguarda l'accesso alla rete via Wi-Fi, una soluzione che dovrebbe alleggerire in parte il carico affidato alle reti 3G/4G degli operatori di telecomunicazioni. Vinitaly ha da poche ore pubblicato un documento sul proprio sito, ne riassumo la parte utile ai visitatori:
Accesso per i Visitatori I visitatori potranno acquistare la connettività tramite carta di credito o tramite scratch card acquistabile presso i punti di vendita all’interno del quartiere. La rete di riferimento (SSID) è denominata VeronaFiere_WiFi con chiave WPA: veronafiere
Acquisto con carta di credito: 1. accedere dal proprio dispositivo alla rete VeronaFiere_WiFi 2. inserire la chiave WPA/PSK: veronafiere 3. aprire il browser. Verrete automaticamente indirizzati al portale d’accesso 4. scegliere l’opzione “Accesso con carta di Credito” 5. scegliere il profilo “4 ore”, “8 ore” e seguire le istruzioni d’acquisto
Accesso con scracth card 1. accedere dal proprio dispositivo alla rete VeronaFiere_WiFi 2. inserire la chiave WPA/PSK: veronafiere 3. aprire il browser. Verrete automaticamente indirizzati al portale d’accesso 4. scegliere l’opzione “Accesso con scracth card” 5. inserire il PIN presente sulla scratch card 6. otterrete una coppia di login/password che dovrà essere annotata e conservata
Sono previste anche delle aree Wi-Fi ad accesso libero:
Aree WiFi-Free Nei centri servizi delle gallerie tra i padiglioni 2-3 (C.s. Castelvecchio), 4-5 (C.s. Delle Erbe), 6-7 (C.s. Arena), 10-11 (C.s. Dei Signori) sono state create delle WiFi free zone dove è possibile navigare gratuitamente. Il servizio free offerto esclusivamente nelle aree indicate è disponibile in modalità best effort con limitazione di banda max a 512Kbps La rete di riferimento (SSID) è denominata VeronaFiere_Free con chiave WPA: veronafiere
Accesso alla rete free (solo gallerie) 1. accedere dal proprio dispositivo alla rete VeronaFiere_Free 2. inserire la chiave WPA/PSK: veronafiere
Il documento integrale è scaricabile qui.