Chiaretto e Bardolino, la godibile anteprima
Quinta edizione per l’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto 2012, manifestazione organizzata in Lazise lo scorso week-end (17-18 marzo) dal Consorzio Tutela Vino Bardolino DOC: " ...Più di sessanta aziende espositrici, quasi duecento vini in degustazione, serviti direttamente dai produttori: è questo il parterre dell’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto, vini che stanno vivendo un momento felice...", come sottolineato dal comunicato del Consorzio. Che sia felice questo momento del Chiaretto e del Bardolino sembra essere confermato dall'entusiamo di molti produttori, così come dal seguito di pubblico che, nonostante il meteo infame, si è materializzato nella sala della Dogana Veneta di Lazise.
C'è da dire che questa "anteprima" è godibilissima per via dei vini che nascono dalla vendemmia di pochi mesi prima e arrivano sul mercato proprio in questi giorni. Siamo nella casa del vino-easy, il vinino per antonomasia. Al contrario di altre "anteprima" nessuno qui deve sfoggiare complesse capacità interpretative sull'evoluzione di questi vini, al massimo si concede il beneficio di qualche settimana ancora di assestamento in bottiglia. Insomma, o piace subito oppure no.
Ebbene, come sono questi Chiaretto e Bardolino 2012?
Premesso che ho degustato solo Chiaretto Spumante e Bardolino, segnalo una prima macro-tendenza: il Chiaretto Spumante si adegua allo stile internazionale, impara dal successo del Prosecco, si addolcisce un po' per piacere ai più, anzi ai non-ancora-inclusi nel novero dei veri e propri wine lovers. Non sarà certo Aristide a piangere su questa tendenza, va bene così se serve ad arruolare nuove reclute consumatrici, anche se forse l'ambito di consumo si restringe, ops! si focalizza, sul momento dell'aperitivo anziché del pasto. Come dire: mi dispiace ma son contento. Il Chiaretto Spumante era diventato il compagno di molti pasti estivi, ora Aristide limiterà le scelte e/o guarderà altrove.
Tra i pochissimi che resistono alla new wave dolce ho trovato:
- F.lli Zeni Bardolino Chiaretto Spumante DOC - campione equilibrato, sensazione di caramella al naso e bocca più leggera di molti concorrenti, sopportabile, abbastanza secco.
- Vigneti Villabella Bardolino Chiaretto Spumante DOC - "pasteggiabile", naso di leggerissimo fumé, ma bocca sapida e lunga, un bel campione.
Musica diversa per il rosso Bardolino DOC. Per fortuna, in generale, qui viene mantenuta la sapidità caratteristica. Non tutti i campioni degustati hanno l'acidità necessaria e, guarda caso, quei pochi si distinguono nell'annata, peraltro assai migliore del 2011. Ottima la convergenza sul colore e la trasparenza, ormai il 90% dei produttori rientra in una fascia ben individuabile.
Questi i preferiti da Aristide, ma ci tengo a precisare che la media qualitativa si è davvero ben alzata:
- Cantina di Castelnuovo del Garda Vintage Bardolino IGT 2011 - il blend con alcune uve bianche, il vecchio stile del Bardolino tradizionale. Ha carattere, è piacevolmente lungo, assolutamente da pasto.
- Casaretti Bardolino Classico DOC 2012 - vino assai corretto, naso un po' ridotto, ma poi in bocca si apre bello, sapido e ampio.
- Costadoro Bardolino Classico DOC 2012 - naso tipico, sapido e con bella acidità, magari terrà anche il tempo, piacevolmente persistente.
- La Presa Bardolino DOC 2012 - fruttini rossi tipici, acidità e qualche concessione al dolce... Nel complesso, interessante.
- Le Fraghe Bardolino DOC 2012 - non posso nascondere che da sempre sia un mio personale riferimento per la zona nord della denominazione (Affi e Rivoli). Bei fruttini rossi, ampio, sapido, buono ed elegante questo 2012.
- Le Vigne di San Pietro Bardolino DOC 2012 - ci propongono un campione di vasca che necessita ancora di tempo per affinarsi, ha tutte le potenzialità per riproporsi sui livelli da tutti riconosciuti. Per me è un bel riferimento della zona meridionale della denominazione (Sommacampagna).
- Monte del Frà Bardolino DOC 2012 - molto easy al naso e in bocca, buono, sapido, buona spalla acida che garantisce una "pericolosa" bevibilità... ;-)
- Albino Piona Bardolino DOC 2012 - sensazioni "calde" tipiche della zona meridionale, con apporto micro-acido che pare quasi dolce, con bella persistenza
- Raval Bardolino Classico DOC 2012 - naso ancora trattenuto, si affinerà di certo e come al solito. E' sottile e magro in bocca, tipicamente profumato, sapido, con bella acidità e un'eleganza regalata, un campione dell'area nord.