L'associazione dei "Vignaioli del Trentino" decide di non entrare nella Consulta del Piano del Vino, l'organismo previsto dal piano di rilancio architettato dalla Fondazione Mach e adottato dalla Provincia di Trento. Il casus belli nasce sulla composizione della Consulta: su 10 membri previsti, 6 sono stati assegnati ai rappresentanti della Cooperazione trentina, uno ai vignaioli, uno al commercio e uno all'industria.
Con l'occasione, i Vignaioli hanno annunciato che diserteranno la Mostra del Vino del Trentino (20-23 maggio). La notizia merita d'essere sottolineata, la decisione dei Vignaioli rompe l'atmosfera "bulgara" della filiera trentina.
Maggiori dettagli sui blog Geisha Gourmet di Francesca Negri e TrentinoWeb, e il pezzo de l'Adige.it.