Attilio Scienza su agricoltura integrata, biologico e biodinamica
Convegno in Veronafiere, si parla di "Eco-sostenibilità e vantaggio competitivo nelle imprese agricole". Tra i relatori il prof. Attilio Scienza, Ordinario di Viticoltura presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Milano, uno degli esperti italiani più noto e richiesto in qualsiasi convegno e occasione di incontro e dibattito.
Riportando via Twitter alcuni passaggi del suo intervento (qui ne trovate abbondanti tracce), noto che si accende la discussione tra alcuni amici animatori abituali di temi enoici su Twitter. La miccia, mi sembra, sono tre affermazioni del prof. Scienza:
"siamo vittime di cattiva informazione su temi del «naturale», in agricoltura da sempre nulla è «naturale»!";
"vedo nell'agricoltura integrata una sintesi ottimale tra l'approccio convenzionale e quello biologico";
"la biodinamica è l'agricoltura da presepe, ma per carità, si può far tutto a questo mondo...".
Resomi conto di un potenziale equivoco sul significato di "agricoltura integrata" (che non va confusa con la "lotta integrata"), ho avvicinato Attilio Scienza al termine del convegno, e ne ho ricavato un'intervista in audio, che potete seguire qui sotto.
Vi prego di seguire con attenzione quanto dice Attilio Scienza: egli tratta con grande sintesi temi molto complessi, cerchiamo di non ridurre tutto a sterile contrapposizione e polemica.
Spero questa intervista possa servire per una discussione più confortevole qui su Aristide...