Ci ha lasciati Sergio Zenato, vignaiolo in San Benedetto di Lugana (VR) con l'omonima azienda.
Sergio Zenato era persona che molti conoscevano e molti avrebbero dovuto conoscere. Oltre alla passione per il suo lavoro, trasmetteva una cordiale umanità, con quel senso diretto della franchezza un po' riservata tipica del mondo contadino.
E' stato un compagno di viaggio affettuoso e cordiale in Ungheria, lo scorso giugno, nel viaggio-studio di Assoenologi del Veneto Occidentale. La foto qui a lato lo ritrae proprio davanti a un vigneto di Tokaj: non so perchè, mi aveva chiesto di riprendere da più lati quel muretto di sassi che si vede nello sfondo. Chissà cosa aveva in mente, e se è riuscito a farlo nel poco tempo rimastogli. Nonostante la lunga vita di lavoro nel vino, Sergio Zenato conservava una curiosità che ti colpiva, segno di una passione ancora assai viva, oltre ché di un'intelligenza brillante. Riponeva una grande fiducia e stima nei figli Nadia e Alberto: tocca a loro, in questo difficile momento, insieme alla signora Carla, riprendere il lavoro del padre Sergio.
Aristide lo ricorderà a lungo, perchè non solamente scompare un protagonista della filiera del vino veronese e italiana, ma perchè ci mancherà una brava persona.
Brindiamo al suo nuovo viaggio.