Puzza di zolfo nel vino, un diabolico rimedio

Puzza di zolfo nel vino, un diabolico rimedio

L'acido solfidrico (o solfuro d'idrogeno o idrogeno solforato) è un gas incolore (formula: H2S) che ha il grave handicap di possedere l'odore delle uova marce, caratteristica che gli fa guadagnare la nomea di gas putrido:

"Caratteristica tipica dell'H2S è il forte odore di uova marce, infatti, durante il processo di decomposizione dei costituenti dell'uovo si libera acido solfidrico derivante dall'elevata quantità di aminoacidi solforati che costituiscono le proteine dell'uovo".

In natura l'H2S presidia le fonti termali delle zone vulcaniche o geotermiche ed è prodotto dalla degradazione batterica di proteine animali e vegetali. Purtroppo, è un co-prodotto indesiderato di molti processi di produzione e/o trasformazione alimentare, tra i quali il vino.

Durante la fermentazione si formano naturalmente dei composti solforici (di zolfo) sotto gli effetti di quel processo che i tecnici chiamano "riduzione" (l'opposto dell'ossidazione): la principale causa della riduzione sembra essere la mancanza di ossigeno, soprattutto all'interno della bottiglia. Al contrario dei difetti presenti nei vini sottoposti ad ossidazione, quelli causati dalla riduzione possono in qualche modo essere risolti. Il principale intervento è l'ossigenazione del vino all'interno di un decanter, magari con l'aiuto di un po' di scuotimenti del liquido: nel giro di poco tempo l'odioso difetto sulfureo dovrebbe dissolversi, soprattutto in caso di un odore solo leggermente evidente.

Per fortuna, è abbastanza raro incontrare vini con questo difetto. Abbiamo appreso da Vinography e Wine Lovers Page, esiste un rimedio decisamente curioso: una moneta da 1 Euro-centesimo (o 2 o 5 cent). Immergetela (dopo averla accuratamente pulita) nel vino e dopo 10-15 minuti la riduzione sarà dissolta. In alternativa all'Euro-centesimo si può mescolare il vino con un cucchiaio d'argento. Il metallo che ricopre la superficie della moneta o del cucchiaio reagisce con l'H2S presente nel vino, trasformandolo in un solfuro insolubile (inodore) di rame o argento.

Consapevoli di aver finalmente individuato un impiego utile per le monetine di Euro-cent, ci preme sottolineare che l'H2S non ha nulla a che fare con l'anidride solforosa (SO2), un conservante spesso presente nel vino ed indicato in etichetta con la dicitura "contiene solfiti", della quale abbiamo già parlato in questo post e successivamente in questo.

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