Chiaro del Bastardo (2)

Chiaro_del_bastardo_labelCome preannunciato nel precedente post sul Chiaro del Bastardo (dove si racconta del medesimo vino presumibilmente ritirato dal mercato USA), il giornalista americano Mark Fisher che edita il blog Uncorked (per il Dayton Daily News), ci ha inviato maggiori dettagli sull'etichetta del "Bastardo". Ecco quanto viene riportato nell'etichetta frontale della bottiglia:

Marchesi di Montecristo Chiaro del Bastardo, Vendemmia 2003
Questo vino nasce da uve raccolte dai vigneti caratteristici per la splendida esposizione al sole. Che sanno regalarci un gusto corposo ricco di estratti e tannini nobili. L'affinamento in botti di rovere poi, ne esalta le sue caratteristiche. Ottimo vino da meditazione si sposa con pasta o pesce.

Ed ecco quanto riporta l'etichetta in inglese sul retro della bottiglia:

Chiaro del Bastardo Verona Indicazione geografica tipica Garganega 2003 Dry White Wine
Chiaro del Bastardo is a premium full-bodied I.G.T. white wine made with a grape variety called Garganega, selected through vineyards throughout the Valpantena region of northern Verona. The Garganega grapes get extra concentration due to the strong exposure to sun. Approximately 50 percent of Chiaro del Bastardo is aged for 4-6 months in wood to add depth to the wine. This signature wine has a rich and creamy taste with depth and complexity. One the palette (sic! traduzione approssimativa? ndr.), it has a soft texture with hints of citrus. Drink this wine on its own, or try it with pasta, salads, white meats or broiled seafoods.
Bottled by: C.V.B.M. -- Salgareda, Italy
Imported by Santini Fine Wines San Lorenzo, CA 94580
www.santinifoods.com

Fisher ci informa che la firma sull'etichetta a fronte e sul retro (si intravede nella foto qui sopra) non è distinguibile nè riconoscibile.

A questo punto ci è sembrato ovvio individuare l'azienda produttrice o imbottigiatrice.

Barbaresco_che_storiaDopo alcune ricerche abbiamo scoperto che dietro all'acronimo C.V.B.M. si "cela" la Casa Vinicola Bosco Malera Srl di Salgareda (TV), gestita dalla famiglia Dal Bianco, la quale, oltre a commercializzare il "Chiaro", ha nel catalogo per il mercato italiano 5 marchi (tra i quali Marchesi di Montecristo), 29 etichette, distribuite su ben 9 regioni italiane. Probabilmente altre etichette si aggiungono per i mercati internazionali.

Mentre scriviamo questo post, stiamo cercando di entrare in contatto con qualche responsabile dell'azienda Bosco Malera per avere maggiori informazioni sul caso.

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Nelle foto:
- l'etichetta del Chiaro del Bastardo
- l'etichetta del "Che Storia" Barbaresco DOCG Riserva 1997

Chiaro del Bastardo (3), la replica del produttore

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