Erbe gourmand in Alto Adige
Acetosa, Achillea, Agliaria, Aglio Ursino, Alchimilla, Assenzio Vulgare, Buon Enrico, Camedrina, Cicoria, Crescione, Gemme di Luppolo, Grassetta, Ortica, Piantaggine, Pimpinella, Salvia Pratense, Silene, Tarassaco, Tussilago Farfara.
Queste sono alcune tra le erbe selvatiche che irrompono sulle tavole dell'Alto Adige appena la neve lascia il posto alla primavera. Aristide vuole segnalarvi che sono anche le protagoniste di una delle tavole più raffinate e ricercate di questa splendida regione: il Gourmetrestaurant Auener Hof di Sarentino, nella omonima valle pochi chilometri a nord di Bolzano. I fratelli Schneider- Gisela il sommelier, Heinrich lo chef - hanno voluto aprire una cucina per buongustai in un luogo estremamente appartato: il ristorante e albergo (sette camere-appartamenti) sorge a 1.600 mt. di quota e a ben 7 km. dal paese di Sarentino, completamente circondato dai boschi e con vista mozzafiato sulle Dolomiti Orientali.
Per tutto il mese di maggio gli Schneider propongono numerose creazioni basate sulle 20 erbe elencate qui sopra.
Solamente il "Risotto ai fiori di bosco" ha come ingredienti l'Aglio Ursino (immancabile nell'alta gastronomia degli ultimi anni), la Grassetta, la Silene, l'Achillea e la Trussilago Farfara.
Ma ecco il menu scelto da Aristide:
- Strudel di zucchine su coulis di pomodoro;
- Terrina allo yoghurt e formaggio di capra con insalata alle erbe (questo solo piatto vale il viaggio!);
- Risotto ai fiori di bosco;
- Spare Ribs (costatine di maiale) arrostite al miele e balsamico, con ravanelli glassati e purè di rafano;
- Fragole fresche al croccante di mandorle con sorbetto al rabarbaro.
Tra gli altri piatti assaggiati dai miei commensali, vanno segnalati:
- Vellutata alla lattuga e crescione con gnocchetti di luccioperca;
- Soufflé di formaggio nostrano al burro di pomodori e timo selvaggio;
- Ravioloni alle ortiche e tarassaco con schiuma al tartufo;
- Sella d'agnello all'aglio ursino con couscous di verdure;
- Formaggio di capra marinato in olio alle erbe con pane fatto in casa;
- Soufflè alla ricotta con gelato al timo cedronella e composta agli agrumi.
Gisela Schneider ci ha proposto in accompagnamento a questi piatti tre ottimi vini tra quelli in carta (ampia e con prezzi più che corretti!):
- il Talento Arunda Brut di Arunda Vivaldi, la cantina di Joseph Reiterer posta a ben 1.200 mt. di altezza nel non lontano paese di Meltina, dove ovviamente egli trasforma uve non di propria produzione, ma ne segue tutte le fasi dalla maturazione alla vinificazione, per poi curare a Meltina l'elaborazione e affinamento finali, peraltro con ottimi risultati;
- il bianco A.A. Valle Isarco Kerner 2004 dell'Abbazia di Novacella;
- il rosso A.A. Blauburgunder Cornell Schwarzhaus Riserva 2000 della Cantina Produttori Colterenzio.
Costo della cena qui descritta: € 46 a testa, con l'acqua minerale ed il caffè.
Complimenti quindi ai giovani ristoratori dell'Auener Hof: lettori di Aristide non fatevi sfuggire l'occasione di una visita a questi bravi professionisti, ne vale assolutamente la pena.