Merano Wine Festival e l'adattamento della specie
Preparatevi per la prossima edizione del Merano Wine Festival (MWF - dal 6 al 10 Novembre 2020), anche se non avete intenzione di visitarlo. L’evento meranese non “passa la mano” ma rialza e rilancia, prendendo atto che i tempi sono irrimediabilmenti cambiati e chi non si adatta difficilmente sopravviverà.
Al centro di un mondo vinicolo, che evidentemente ritiene di poter sopravvivere comunque, il MWF adatta la sua organizzazione al contesto difficile imposto dalla pandemia, e lancia un’iniziativa (tra le molte) destinata a durare: il WineHunterHub.com, ovvero una piattaforma digitale articolata tra sito web e app per sistemi mobili, che dovrebbe consentire - nella visione e intenzione di Helmuth Köcher e del suo staff - di aprire una modalità di accesso e fruizione alternativa, complementare e interattiva ai contenuti e ai protagonisti della manifestazione.
Durante la conferenza stampa - ça va sans dire - digitale, Helmuth Köcher e Renzo Gasparello di Forteam Srl, Bolzano, hanno mostrato qualche slide di anteprima sui contenuti della piattaforma, che il vostro reporter ha diligentemente fissato dalla finestra Zoom e riportato più sotto nel post.
WineHunterHub si candida a rappresentare la soluzione per chi non vorrà o potrà essere presente fisicamente al MWF, ma vorrà accedere al catalogo dei vini presentati ed interagire con i produttori accreditati, consultando schede informative e contattando via chat (si è parlato di Telegram) i rappresentanti delle cantine. Sarà possibile lasciare anche il proprio “like” contribuendo così a una sorta di classifica generale dei “più amati”.
Su nostra domanda, ci è stato confermato che per le caratteristiche di una simile piattaforma digitale - sempre disponibile durante la manifestazione ma anche nei mesi successivi, 24 ore su 24 - sarà approntata anche una piattaforma di eCommerce (con un partner di Verona) per la vendita online dei vini e, presumiamo, di gadgets e servizi di MWF.
Il 14 ottobre è annunciato il “Pre-Opening” per vedere in anteprima alcune caratteristiche e funzionalità della piattaforma.
Da una potenziale “minaccia” insita nella sicura riduzione di partecipazione fisica al MWF, gli organizzatori hanno saputo investire nel salto evolutivo necessario ad affrontare la sfida immediata della pandemia e impostare un “nuovo modello” di evento per il mercato italiano, non facile da realizzare per le dimensioni raggiunte in 29 edizioni e quindi tutto da dimostrare nella validità delle scelte tecniche e funzionali operate. Mi preme ricordare che non si tratta di un’assoluta novità, da molti anni esiste in Portogallo l’Adegga Wine Market e questo post del 2012 ne testimonia il primato. Ma non sottostimiamo affatto la portata del cambiamento introdotto dal MWF e il potenziale impatto che potrebbe avere sugli operatori, visualizzando concretamente che esistono alternative innovative al “fare le cose come le abbiamo sempre fatte”…
In attesa di “mettere le mani” sull’anteprima del WineHunterHub, non resta che fargli i nostri migliori in bocca al lupo.
Slide di anteprima di WineHunterHub.com