Il dibattito sui tappi
Per la serie dei "contenuti da biblioteca" di questo blog, ecco un report sponsorizzato da Vinventions, la conglomerata dedicata alle soluzioni complete per chiusure del vino, oltre a innovativi servizi per il marketing.
Qui si parla di tappi. Il magazine The Buyer ha messo insieme un panel di degustatori di livello internazionale allo scopo di valutare quale tipologia di tappo impiegare per le varie combinazioni di qualità e prezzi dei vini da produrre. Impresa titanica per l'enologo che deve prendere decisioni di questo tipo: anno dopo anno, l'offerta tecnologica di soluzioni di chiusura si va ampliando e se considerate ai due estremi della scelta 1) un tappo di sughero naturale e 2) un tappo a vite o in vetro, sono le soluzioni intermedie che si sono moltiplicate.
E, come viene osservato nell'introduzione del report, qualsiasi tipo di chiusura venga scelta, state certi che ci sarà chi siede dalla parte opposta del dibattito sulle chiusure che cercherà di convincervi diversamente.
Il valore di questo report di Vinventions non risiede tanto nel dibattito tecnico sulle varie chiusure, quanto nel fatto che le stesse vengano valutate da quei professionisti che nei ristoranti, wine bar ed enoteche vendono il vino e vogliono sapere quanto siano affidabili queste chiusure e i costi e benefici relativi al loro utilizzo nel momento della vendita. A titolo di esempio, i dati provenienti dalle competizioni enologiche internazionali mostrano che il 2% delle bottiglie hanno sentori di tappo: è evidente che questo difetto ha un impatto economico significativo per chi acquista e immagazzina bottiglie con queste chiusure.
Due conti sulle economie in gioco:
"For example, at a 300,000-case US winery (that’s 3.6 million bottles), if 2% have some kind of fault, then you’re losing 72,000 bottles of bad wine. At $14 per bottle, that’s $1,008,000 in lost sales per year and it cost you another $1,367,000 to retain the customer with a replacement bottle and the costs to the distributor. That’s a potential $2,376,000 per year because of closure fault".
Il report di Vinventions mette sotto una luce molto pragmatica il dibattito sulle chiusure, senza perdere di vista le valutazioni tecnico-scientifiche insieme a quelle di marketing e commerciali che più interessano ai professionisti della vendita del vino.