Aristide, il wine blog di Giampiero Nadali

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Sandro Sangiorgi sul disciplinare VinNatur

Sandro Sangiorgi

Disciplinare VinNatur, Sandro Sangiorgi interviene sulla certificazione per vini "naturali" su Porthos:

"La certificazione è un mezzo importante, delicato e decisivo, credo si rischi di perdere la grande occasione di riunire le associazioni, i gruppi e i consorzi che hanno a cuore il vino naturale e concordare un documento comune (...)
Disciplinari e marchi diversi s’indeboliscono a vicenda, non importa che difendano un patrimonio comune. Immaginate l’acquirente di una bottiglia quando si ritrova un’etichetta dove non si capisce quali sono le indicazioni facoltative e quelle obbligatorie. Essere uniti permetterebbe un livello di contrattazione impensabile altrimenti".

E poi alcune osservazioni su marchio e certificazione a tutela dei consumatori:

"C’è una parte di persone che vive nel Paese reale e non fa in tempo a seguire tutto, ciononostante va aiutata con tutti gli strumenti possibili. E la questione non riguarda solo l’Italia, ma contempla la percezione degli appassionati di altre nazioni disorientati da un movimento ramificato che disperde le sue energie nel dividersi invece di lavorare sui numerosi punti comuni. Ho la sensazione che molte aziende sottovalutino il potere di un marchio autorevole, non danno adeguato valore alla responsabilità verso un mercato che andrebbe fatto crescere. Il vino buono è già un prodotto di nicchia, perché richiede le attenzioni di persone che, per comprenderlo e apprezzarlo, sono disposte a dare qualcosa di sé. Porgere, anziché nascondere, evita il pericolo di renderlo inaccessibile".

Interessante e da leggere.