Ritorna il week-end senza "vinoni". Domenica 7 marzo 2010, dalle ore 10 alle 18, presso la Dogana Veneta di Lazise, siamo alla seconda edizione Banco d'Assaggio del Bardolino e del Chiaretto 2009.
Nel trecentesco maniero della Dogana Veneta sul porticciolo di Lazise vi attendono 70 aziende con 200 vini in degustazione (qui l'elenco). Un lago, appunto, di vini rossi di Bardolino DOC e roseé di Bardolino Chiaretto DOC, quest'ultimo nelle versioni ferme e spumantizzate.
Evidente la soddisfazione dei responsabili del Consorzio Tutela Vino Bardolino DOC [cliente di Fermenti Digitali, co-brand di consulenza dell'autore di questo blog]. Il presidente, Giorgio Tommasi: “Dopo il successo della manifestazione dello scorso anno, che ha visto la presenza di 5.000 visitatori, domenica avremo settanta produttori a Lazise. È la prova della volontà di riscoprire un vino che è in grado di conquistare ampie fette di mercato e risponde alle esigenze di coloro che cercano un prodotto che ben si accompagna alle altre tipiche primizie veronesi”.
Il responsabile della comunicazione, Angelo Peretti: “Bardolino e Chiaretto hanno fatto registrare negli ultimi anni un record di vendite storico: il primo si attesta sui 32 milioni di bottiglie l'anno, il secondo sui 10 milioni. Sono numeri anticrisi che dimostrano la volontà di produttori e amministratori di rilanciare i prodotti locali e il turismo enogastronomico. Ricordiamo che, nell'area antistante la Dogana, abbiamo realizzato un mercato degli altri prodotti tipici veronesi”.
Aristide scenderà al lago dalla vicina Valpolicella: la terra del Bardolino è ormai entrata nel panorama fisso che godo dalla finestra di questo studio, da dove scrivo in questo momento. Questa terra fortunata, dopo tanti anni di crisi di identità, sembra ora avviata a ritrovare la strada dell'interesse di tanti, nuovi e vecchi consumatori. E' la terra dell'anti-vinone, alias vinino, che in questo week-end dedicato al millesimo 2009 ci deve dimostrare di essere all'altezza della Sua Alta Missione.