Anteprima Novello, la speranza è un cavallo
Siete interessati all’ippica? Sarete a Verona il prossimo week-end per la rassegna fieristica di Fieracavalli? Non buttate il biglietto. Vi darà diritto ad accedere all’Anteprima Novello (5 e 6 novembre).
Non restano molte alternative agli organizzatori di Veronafiere/Vinitaly: considerato il declino del Novello, sia nell'interesse dei produttori che dei consumatori, se vogliono portare visitatori all'Anteprima Novello 2009 devono affidarsi... ai cavalli. E sperare nella difficile equazione "Fieracavalli = pubblico potenziale per Anteprima Novello", per gratificare almeno un minimo la sparuta pattuglia delle aziende presenti come espositrici alla manifestazione.
Reduce dalla frettolosa conferenza stampa dedicata dai responsabili di Veronafiere alla presentazione di Anteprima Novello, vi riporto qui di seguito dati e sensazioni sulla situazione del Novello.
Ancora un calo. I numeri della produzione di Novello scendono in maniera contenuta, in questo 2009, ma scendono del 4%.
Le bottiglie di Novello prodotte nell’annata 2009 sono stimate in 9.163.455 unità (2008: 9.567.842, dato consolidato), i produttori ammontano a 236 (2008: 246) [fonte: “Anteprima Novello” - Veronafiere]. Vale la pena notare che le bottiglie prodotte nel 2004 erano 16.884.508: in cinque anni, quindi, la produzione è calata del 45,7% [fonte: Aristide.biz su dati Veronafiere].
Il fatturato stimato per l'annata 2009 si aggira su poco più di €42 milioni (€42.303.622, stima). Qui, il calo rispetto al 2008 è meno sensibile: -1,3%.
Il peso del Novello sulla vendemmia totale in Italia nel 2009 conta per lo 0,15% (68.493 Hl).
Il prezzo medio per bottiglia stimato nel 2009 si attesta a €4,63. Nel 2004 eravamo a €4,61.
Dice Pino Khail, direttore di Civiltà del Bere e padre dell'Anteprima Novello: “Siamo in presenza dell'emigrazione compiuta del Novello dal canale HoReCa alla GDO”. Cioè: l’orginario posizionamento di questa categoria di vino era l’alta ristorazione. L'attuale, punta tutto sul supermercato. Auguri.
Di conseguenza si è modificato anche il profilo dei produttori. Da Gaja e Antinori alle aziende oggi leader. Ecco i primi dieci produttori:
- Cavit - 769.000 bottiglie
- Zonin - 520.000
- Cantina di Soave - 380.000
- Cielo e Terra - 360.000
- Gruppo Italiano Vini - 334.000
- Banfi - 300.000
- C.S. Dorgali - 300.000
- Sella & Mosca - 300.000
- San Matteo - 300.000
- Concilio Vini - 230.000
Un ultimo dato: solo 8 vini sui 36 in degustazione all'Anteprima Novello sono prodotti con macerazione carbonica del 100% delle uve [fonte: Anteprima Novello]. Come più volte ricordato qui su Aristide, la peculiarità del Vino Novello risiede in un procedimento diverso di lavorazione dell'uva, in particolare la "macerazione carbonica", una tecnica di vinificazione tramite fermentazione accelerata messa a punto in Francia negli anni '30. Tale tecnica si applica, in Francia, sul 100% delle uve dell'annata. Il disciplinare italiano, invece, consente di limitare la macerazione carbonica ad un minimo del 30% delle uve. In pratica si consentono "integrazioni" con vini prodotti con vinificazione tradizionale di uve della medesima vendemmia. Tale escamotage non si è tenuti a dichiararlo in etichetta.
Insomma, piaccia o no, la più gran parte dei Novello in commercio... non sono Novello.