Vignaioli organizzati, Qualithos per il Tai Rosso
Un altro annuncio in pochi giorni che riguarda vignaioli che si organizzano sotto un marchio. Se una rondine non fa primavera, due cosa fanno? Dopo la notizia della costituzione della FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (vedi il post precedente), ecco nascere Qualithos, marchio sotto il quale si riuniscono le aziende Le Pignole, Piovene Porto Godi e Dal Maso per promuovere il Tai Rosso dei Colli Berici (Vicenza) nella versione più strutturata e ricca di colore.
La "nursery" della neonata sigla è stata la Tenuta La Scaletta di Altavilla Vicentina, dove le tre aziende hanno sottoscritto un protocollo di intesa nel quale vengono indicati i principi produttivi del loro modo di intendere il Tai Rosso, in una versione vino più strutturata e complessa, dal colore più intenso rispetto alla versione beverina e dal colore rubino chiaro maggiormente diffusa. Spiega per tutti Tommaso Piovene: "il protocollo firmato prevede un’attenta scelta dei terreni, basse rese in vigneto, maturazione ottimale e un attento uso del legno in fase di affinamento". Le tre aziende si impegneranno a riportare in etichetta il marchio comune Qualithos e ad attuare strategie comuni di promozione e comunicazione su scala nazionale dei loro prodotti.
Al gruppo si è aggiunta la distilleria Fratelli Brunello in qualità di azienda partner per la produzione della grappa di Qualithos.
Fin qui la cronaca ufficiale. Nonostante il caldo di questi giorni (siamo a fine luglio, del resto), abbiamo affrontato anche una breve degustazione dei tre rossi portabandiera del marchio Qualithos:
- Le Pignole Torengo Tai Rosso 2006
Bel colore tipico da tocai rosso. Da vigneti di 4 anni (80% del blend) e restante 20% da viti di 50-60 anni. Gusto caldo, alcolico, tannico, ma non troppo astringente. Uso della barrique evidente ma contenuto negli effetti distorsivi del gusto. Dei tre, mi è sembrato l'interpretazione "più fedele" al modello di riferimento Grenache-Tocai-Tai. A €20 in cantina, non proprio regalato. - Dal Maso Colpizzarda Tai Rosso 2006
Verde, vegetale (tracce di Cabernet?). Barrique evidente, maggiore concentrazione rispetto al precedente. Molto giovane, imbottigliato da poco, ha sicuramente bisogno di più tempo (signori di Qualithos, non abbiate fretta di introdurre sul mercato questi vini). A €15 in cantina. - Piovene Porto Godi Thovara Tai Rosso 2003
In produzione dal 2000, ma solo nelle annate ritenute adatte (e allora perché hanno prodotto questo "torrido" 2003?). Colore più scuro dei tre, inevitabilmente ti condiziona il pensiero di un'annata così infelice per tante denominazioni. Vendemmia tardiva da basse rese. Ottima la pratica di cantina: è vinificato in legno in tonneau aperti, poi incontra la barrique. A €20 in cantina.
Tre vini da tre terroir diversi della stessa denominazione, per una produzione complessiva attualmente al di sotto delle 20.000 bottiglie. Il potenziale di crescita sarebbe assicurato, inoltre i soci fondatori si dichiarano aperti ad accogliere altre aziende che condividano la medesima visione, conduzione agronomica, pratiche enologiche.
Quali esse siano nel dettaglio non è ancora chiaro: le aziende dichiarano di essersi costituite in marchio comune nel giro di pochi giorni, stanno lavorando ai singoli punti della piattaforma, occorrerà un po' di tempo per saperne di più.
Rimaniamo alle dichiarazioni impegnative di Paolo Padrin, dell’azienda Le Pignole: "Il mondo del vino è vecchio, occorre un approccio nuovo. Noi non vogliamo contrapporci a nessuno, soprattutto al Consorzio locale, con il quale non v'é nessuna polemica. Per promuovere i Colli Berici vogliamo partire con questo progetto, aperto alla collaborazione di tutte le aziende che vogliano aderirvi. Con questa iniziativa vogliamo ripensare completamente tutti gli aspetti del marketing e della distribuzione commerciale".
Noi abbiamo pazienza, attendiamo fiduciosi e auguriamo il migliore degli in bocca al lupo a Qualithos.
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Le immagini di questo post:
- il logo del marchio Qualithos;
- la conferenza stampa con degustazione presso la Tenuta La Scaletta di Altavilla Vicentina;
- le tre bottiglie dei produttori Qualithos in degustazione;
- la spettacolare sede della cena aperta al pubblico all'interno della cava di calcare di Zovencedo (VI).