Aristide, il wine blog di Giampiero Nadali

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La tomba del vizio

Smokers_graveUn caro amico mi ha inviato questa immagine a lato (cliccare per ingrandire) che rappresenta due fumatori in una speciale "stanza per fumatori" di un non meglio precisato hotel. Il soffitto riproduce una vista soggettiva "dall'interno" di una tomba poco prima che si richiuda sulla triste sorte dei viziosi tabagisti.

Devo dire che questa immagine mi inquieta non poco. Perchè penso che in un prossimo futuro potrebbe essermi riservato un medesimo trattamento. In una "stanza per bevitori".

Mentre nel mondo del vino italiano ci preoccupiamo di tante cose, forse stiamo trascurando la minaccia più importante: il proibizionismo di ritorno che vuole vietare in Europa la pubblicità dei prodotti con contenuto alcolico, che vuole sempre più restringere le occasioni di consumo accomunando il prodotto vino ai superalcolici e alla birra, che non vede l'ora di poter far scrivere sulle etichette "il vino uccide", o magari far realizzare "stanze per bevitori" del tipo sopra illustrato.

In Italia e nei paesi mediterranei produttori di vino i consumi continuano a calare (in Italia siamo arrivati a consumare 45 lt. di vino pro capite, con 7,6 lt. di alcol totale pro capite, contro la media europea di 9,3 lt.), mentre nei paesi nord europei, che non producono ma consumano vino, i consumi aumentano.
A nord si consuma e si sopportano i costi sociali dell'alcol, al sud si produce ma si consuma sempre meno, mantenendo il vino al centro della nostra dieta alimentare.

Al nord bere è un vizio. Al sud è un alimento.

E' arrivato il momento: urgono buone idee e strategie per contrastare il neo-proibizionismo.