Servizio Pubblico: guida e alcol, ecco le nuove sanzioni
Agosto, il più bel mese dell'anno. Con la scusa della distrazione degliitaliani, mandati tutti forzatamente in vacanza in agosto, la politica ne approfitta per "sistemare" alcune questioni. Questa volta parliamo del Governo che ha appena approvato l'ennesimo decreto sul Codice della strada. Inasprite le sanzioni per chi guida oltre i limiti di velocità e soprattutto in stato di ebbrezza alcolica:
- Sono previsti tre diversi livelli di sanzioni:
- Per la guida in stato di ebbrezza con tasso alcolico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l), la multa diventa da 500 a 2.000 euro. Confermata la pena dell’arresto fino a un mese e la sospensione della patente che può variare da 3 a 6 mesi (non più 15 giorni/tre mesi).
- Per la guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro (caso non previsto finora dalla legge), la sanzione pecuniaria sale a 800-3.200 euro, con detenzione fino a 3 mesi e sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
- Per la guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, la sanzione pecuniaria prevista parte da un minimo di 1.500 euro per arrivare a un massimo di 6.000 euro. La pena dell’arresto è prevista fino a 6 mesi e la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due anni.
- In ogni caso, la pena detentiva può essere commutata nello svolgimento di un’attività a titolo gratuito.
- Le pene raddoppiano quando il conducente in stato di ebbrezza (di qualsiasi entità) provoca un incidente stradale (multa da 3.000 a 12.000 euro, sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni).
- Chiunque guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con l’ammenda da 1.000 a 4.000 euro e l’arresto fino a tre mesi e sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
[fonte: Corriere della Sera.it]
Di fronte alla marea montante di incidenti stradali causati dall'abuso di alcol, in interazione con varie droghe, la politica, pressata da più parti, in particolare dalla solita isteria lunatica dei mass media, doveva fare qualcosa.
Ed ecco il decreto con le sanzioni di cui sopra. Speriamo servano, ma lo scetticismo critico è doveroso. Leggo su Il Sole 24 Ore di domenica 5 agosto che il Governo ha approvato in gran fretta i provvedimenti, pressando il Presidente della Repubblica alla firma degli stessi in modo da poterli renderli effettivi immediatamente.
Effettivi? Non proprio. Il decreto legge 117 del 3 agosto contiene un "rimando". Quando si fa riferimento agli autovelox e alle "tabelle sull'alcol" obbligatorie nei locali come le discoteche, si rimanda "a regolamenti che i ministeri dovranno emanare per dare attuazione alla normativa". Regolamenti che ancora non ci sono. Se va bene, verranno emanati a settembre. Il decreto è quindi firmato dal Presidente della Repubblica (ma glieli leggono i decreti che firma???), ma non è applicabile. Perché? In materia di autovelox il ministro Bianchi (titolare del dicastero dei Trasporti) fa scrivere che le postazioni di controllo dovranno "essere segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli e e di dispositivi di segnalazione luminosi". Ma lo stesso ministro non ha approntato i regolamenti attuativi. Stesso discorso per le "tabelle sull'alcol", rese obbligatorie per decreto, da esporre nelle discoteche: tali tabelle avranno il potere taumaturgico di educare i frequentatori di discoteche "agli effetti dell'alcol e sul numero di bicchieri che si possono bere senza violare il Codice. (...) Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto (dispone l'art. 6) il ministro della Salute, con proprio decreto, stabilisce i contenuti delle tabelle di cui al comma 2".
Se le sanzioni non saranno applicabili per i dubbi sulla validità del decreto, aspettatevi ricorsi a fiumi, e oceani di articoli sui giornali e commenti nei telegiornali.
In ogni caso il Governo ha scelto ancora una volta la strada dell'inasprimento delle sanzioni. Serviranno a far fare cassa ai Comuni (soprattutto con le multe sugli eccessi di velocità), e a pizzicare per caso qualche ubriacone e drogato incallito al volante. Infatti, in Italia meno di un italiano su cento ha subito un controllo del tasso di alcol nel sangue. In Francia, nel 2005, le verifiche sul tasso alcolemico dei conducenti sono state circa 4,8 milioni. In Italia, nello stesso periodo, 0,440 milioni (o se preferite, 440 mila...), ovvero dieci volte di meno [fonte: Maurizio Coppo, coordinatore tecnico della Consulta Nazionale per la Sicurezza Stradale, su Il Sole 24 Ore del 5 agosto 2007]. Il Governo ha annunciato investimenti per portare a 1 milione i controlli annui. In occasione del varo del decreto del 3 agosto, il Ministro Bianchi ha annunciato che arriveranno 6 mila etilometri in dotazione alle forze di Polizia.
«Ma i controlli non si fanno senza agenti» dice chi lo intervista. «Insieme con il ministro Amato abbiamo deciso di inserire nella prossima finanziaria una cifra in bilancio a favore della Stradale. Che ha bisogno di svecchiare il parco auto, avere manutenzioni puntuali, benzina senza troppa parsimonia». Nella prossima finanziaria. Aspetteremo.
Non basta dunque che un tranquillo bevitore di un paio di bicchieri di vino rischi di venire equiparato ad un qualsiasi coglione che cerca lo sballo con superalcolici e droghe. Non basta il dilettantismo di questi professionisti della politica nel varare le norme.
Per l'incapacità di dotarsi di Forze di Polizia in numero adeguato per presidiare le strade, dissuadere gli automobilisti ed effettuare controlli, i politici nostrani, con la cordiale collaborazione dei media, agitano lo spettro dello stato-di-paura, alzano le sanzioni e inaspriscono i divieti.
E voilà, ecco risolto il problema. E' più facile vietare che governare.
Ottimo. E' agosto, la sporcizia mettiamola sotto il tappeto, e tutti in vacanza!
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Forse è il caso che gli appassionati wine lover sprovvisti di servitù astemia per farsi accompagnare in auto dopo una degustazione, si dotino almeno di un etilometro portatile per effettuare il test prima di mettersi alla guida. O prima che ve lo faccia la Polizia Stradale.
Ecco alcuni prodotti individuati online:
- SOBRIO - Alco-Tester - €22,00 + Iva
- BRILLO - €50
- SUPER-BRILLO (sic!) - €71,34 + Iva
- ALCOOLTEST "FIALA CEC / CEC1" a 3 livelli di lettura, mono-uso - prezzo non indicato
- ALCO Etilometri portatili - da €29,90 a €43,90
- PA24500 Etilometro Elettronico - €40
- ALCO CONTROL ITALIA - da €40 a €124
- Etilometro con timer e torcia (!) - €10,92
- LG LP4100 Breathalizer Phone
si, è un telefono cellulare con etilometro integrato...
Annunciato da LG ma non ancora disponibile. - iBreath® iPod Alcohol Breathalyzer, un accessorio per il vostro iPod - $79
- SAAB, il costruttore d'auto svedese (ora General Motors) ha messo a punto una nuova chiave di accensione denominata Alcokey Brethalizer System. Si tratta di un mini-etilometro integrato nel sistema di accensione dell'auto, una chiave elettronica che ha l'intelligenza per misurare lo stato di ebrezza del guidatore. Si soffia, si attende per tre secondi e, se si accende il led verde, la chiave trasmette un impulso wireless al sistema di accensione, sbloccando l'avvio dell'auto - €300 circa, + una SAAB...
- Anche NISSAN sta sperimentando un sistema più complesso, composto da numerosi sensori (analisi della traspirazione delle mani sul volante, analisi del fiato, analisi delle pupille, ecc.).
Sono sorpreso. Mi aspettavo una maggiore offerta di prodotti per il self-test del livello dell'alcol. E la Beghelli, cha fa la Beghelli?