Siccità, piove sull'emergenza
Siccità, un'altra emergenza italiana che si sgonfia. Bastava aspettare. Il Ministero dello Sviluppo Economico (ex Attività Produttive) ha appena informato il popolo tutto che "il target di massimo invaso nei laghi e neiserbatoi idroelettrici è stato pressoché raggiunto, in linea con le previsioni. E questo anche grazie alle precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni" (leggete il comunicato stampa più sotto).
Notate l'involontaria ironia burocratica: "in linea con le previsioni" e "anche grazie alle precipitazioni atmosferiche...". Se era tutto in linea con le previsioni, perchè hanno lasciato strillare stampa e televisioni all'emergenza siccità? Mah.
Se una rondine non fa primavera, un mese o due di siccità non fanno necessariamente un disastro ambientale. Ma un'emergenza non si nega a nessuno, in Italia. Di emergenze finte o vere che siano v'è sempre bisogno. Sennò, i furbi e gli ignavi come fanno a riempire fogli e schermi che sono incapaci di riempire con contenuti di qualche minimo e reale interesse?
Tranquilli. L'estate tornerà. E farà caldo.
COMUNICATO STAMPA
SICCITA’: MSE, BENE TARGET INVASO RESTA ATTENZIONE SU SCENARIO ELETTRICO PER UTILIZZO ACQUA PO CONFRONTO IN CORSO CON PRODUTTORI IDROELETTRICI E AGRICOLTORI
Il target di massimo invaso nei laghi e nei serbatoi idroelettrici è stato pressoché raggiunto, in linea con le previsioni. E questo anche grazie alle precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni. Nei prossimi giorni l’attenzione si sposterà sulla valutazione delle più idonee modalità di utilizzo delle risorse idriche accumulate e sul loro apporto al Po, necessario per il migliore funzionamento delle centrali termoelettriche che fanno ricorso alle acque per il raffreddamento. Queste le conclusioni del sesto tavolo tecnico sul rischio elettrico per l’estate 2007 che si è svolto oggi al Ministero dello Sviluppo economico con i rappresentanti della Protezione civile, del Ministero dell’Ambiente, dell’Autorità di Bacino del Po, dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, di Terna e delle Regioni interessate. Di qui alla prossima riunione che verrà fissata a breve, i protagonisti del Tavolo proseguiranno il confronto da un lato, con i produttori per concordare le modalità di rilascio dell’acqua dai bacini idroelettrici e, dall’altro, con i consorzi agricoli in funzione dell’utilizzo dell’acqua a fini irrigui. Un confronto che avrà luogo in coordinamento con i lavori della Cabina di Regia del Bacino del fiume Po.
Roma, 31 maggio 2007