Il caldo aprile che stiamo vivendo stimola con grave anticipo la voglia d'estate. Edonista qual'è, il buon Aristide non ha alcuna intenzione di dannarsi l'anima, nè rodersi il già compromesso fegato per il riscaldamento globale o l'effetto serra. Un anno fa, di questi tempi c'era ancora la neve qui nei pressi. Quindi, godiamoci la tiepida pacchia corrente, che del doman non v'è certezza...
I tepori eccessivi di questo periodo mi stimolano a proporvi bevande fresche. Il pensiero corre ai vini rosé, da sempre associati al caldo estivo, raffreddati come sono a temperature molto basse, buone solo a nascondere i difetti di vini spesso imprecisi e problematici. Ma la qualità dei vini rosé si è senza dubbio innalzata in questi ultimi anni, e ottime bottiglie sono oggi disponibili sul mercato. Dato che la sesta tappa del "Vino dei blogger" incombe [* per chi ancora non sa di che si tratta, vedere sotto nel dettaglio], e il turno spetta al qui presente Aristide, ecco cosa vi propongo:
- si apra la caccia al vostro vino rosè preferito;
- pubblichiamo tutti insieme i nostri post in un solo e unico giorno: tra le 0.00 e le 24.00 di giovedì 3 maggio. Il giorno dopo, venerdì 4 maggio, Aristide raccoglierà tutti i link dei vostri post (che avrete fatto pervenire, cortesemente, al qui presente) in un post di sintesi finale;
- gli amici Joan Gomez Pallarès e Terry Hughes (in particolare Terry) si regolino sul fuso orario di conseguenza;
- ripeto, il "Vino dei blogger" risulta particolarmente efficace se concentrato in un unico giorno. Programmi in anticipo, chi può, la pubblicazione sul giorno 3 maggio;
- riguardo al vino da scegliere non impongo nessun limite inferiore, nè superiore, di prezzo;
- compratelo dove vi pare, e se lo avete in casa è ancora meglio;
- nessun limite di provenienza territoriale e, persino, nazionalità: il prodotto che segnalate deve essere, però, facilmente reperibile ai più;
- degustatelo alla temperatura "fresca" (Aristide consiglia di non scendere sotto i 12 gradi C.);
- degustatelo poi a temperatura ambiente (Aristide consiglia - per il vostro benessere e igiene - di mantenervi intorno ai 18-19 gradi C.);
- riportate liberamente le vostre impressioni sul vino scelto, il comportamento alle due temperature differenti, il prezzo, il luogo dove lo avete reperito;
- se proprio ci tenete, descrivete il cibo accompagnato al vino alle due diverse temperature, e le particolarità che ritenete utile condividere con i lettori;
- estendete l'iniziativa anche ad amici non necessariamente wine blogger, ma comunque appassionati al vino: proviamo ad ampliare il circolo dei partecipanti al Vino dei Blogger.
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Il "Vino dei blogger" è l'iniziativa che emula il "Wine Blog Wednesday" nato negli USA e diffusosi internazionalmente. L'iniziativa italiana parte per merito di Marco Grossi del blog Imbottigliato all'Origine, e il testimone ora è in mano al qui presente Aristide. I wine blogger
lanciano a turno mensile un tema legato al vino: ciascuno cerca, sceglie, racconta un vino. Ogni mese, il wine
blogger incaricato "ospita" l'evento raccogliendo tutte le
segnalazioni, recensioni e commenti, pubblicate dagli altri blogger.
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La foto di questo post:
tratta da Flickr.com, Rosé on the grass di MatthewA.