Una proposta seria al ristorante: diritto di tappo come unico ricarico
Non c'è dubbio che il ristorante sia un vettore commerciale e di comunicazione assai importante per il vino. Nell'esperienza di ciascuno di noi, il ristorante è il luogo dove abbiamo conosciuto etichette e produttori a noi ignoti, dove ordiniamo vini che non beviamo di frequente, dove l'accostamento con il cibo è il principale valore aggiunto, dove l'esperienza del vino è forse la più completa e gratificante, grazie anche alla simbiosi emotiva che si realizza con le persone con le quali condividiamo questa esperienza.
Il recente aumento generalizzato dei prezzi dei vini al livello ristorante, oltre al cambio valutario di 1.000 Lire = 1 Euro "forzato" dagli operatori, hanno sicuramente attivato un comportamento più attento da parte dei consumatori, assai più selettivi e critici nelle scelte dei vini al ristorante.
Avevamo già parlato della necessità di introdurre nuovi approcci nel proporre il vino al ristorante, mentre varie soluzioni basate sulla possibilità di portarsi via la bottiglia non finita, o di portarsi addirittura la bottiglia di vino da casa (con un ricarico detto "diritto di tappo" variante dai 5 ai 20 euro per ogni bottiglia) si sono gradualmente imposte all'attenzione di pubblico e ristoratori, anche se ci sembra che non siano poi di così vasta adozione in Italia.
Si segnala in questo contesto un'iniziativa a nostro giudizio interessante: Angelo Peretti, giornalista, sul proprio sito Internet Gourmet ci racconta di quanto sta proponendo Corte Francesco, un ristorante di Montichiari (BS), dove i titolari (famiglia Piccinelli) offrono i circa 400 vini inseriti nella loro carta al prezzo di acquisto (ahimè, purtroppo da enoteca e non da produttore!) più una maggiorazione fissa di 5 Euro a titolo di "diritto di tappo". Considerati i ricarichi medi dei ristoratori italici (20-25 per cento nei casi migliori, fino al 100% in non pochi casi, soprattuttonella fascia dei vini di prezzo medio-basso) si tratta di un'interessante opportunità.
Lascio a voi la lettura dell'interessante articolo di Angelo Peretti. A noi resta da osservare: potrà questa piccola idea costituire una piccola rivoluzione nell'offerta di vino della nostra ristorazione?
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Grazie ad Alex M. per la segnalazione del post di Angelo Peretti. E grazie ad Angelo Peretti. L'immagine di apertura del post, Your Wine, è tratta dall'archivio dell'autore Jedrek su Flickr.com.