Indizi. La prima volta in assoluto fu un anno fa: qualcuno durante il Vinitaly mi parlò di questa manifestazione del Gruppo Vini Veri a Villa Favorita (Serego, Vicenza), lontana dal chiasso della kermesse veronese. Poi leggo un pezzo di Camillo Langone che racconta le bottiglie di vino vero di Camillo Donati: "...Donati non gioca al piccolo chimico ma lavora da grande vignaiolo". Recentemente mi perdo 1) una degustazione-show di Angiolino Maule (fondatore del Gruppo Vini Veri) proprio qui a Verona, me ne racconta qualcosa l'amica Nilla Turri con occhi ancora lucidi; 2) una visita alla cantina di Maule organizzata da Luigi Poli (Enoteca Segreta, Verona).
Capite bene come la curiosità sul vino vero mi abbia stuzzicato in questo anno, ma l'occasione per capire che cosa sta crescendo intorno a questa iniziativa l'avrò (e l'avremo) i prossimi 10 e 11 Aprile (qui il programma, notevole il gruppo di espositori) nella medesima sede.
Per il momento limitiamoci a riportare quanto dichiarato dagli ispiratori del Gruppo Vini Veri:
<<Angiolino Maule (La Biancara), Stanco Radikon, Fabrizio Nicolaini (Massa Vecchia) e Giampietro Bea (Paolo Bea) hanno ripreso le idee della biodinamica, fondando il Gruppo Vini Veri con l'obiettivo di condividere e perseguire la produzione di vini naturali, bandendo ogni artificio chimico sia nei trattamenti al terreno che nella lavorazione in cantina.
Con il comune intento di divulgare la cultura del “terroir”, parola francese che fonde insieme i concetti di “clima”, “geologia”, “topografia” e “suolo”, il Gruppo Vini Veri, che oggi raccoglie circa venti viticoltori italiani, ha promosso nel 2004 l'iniziativa "Villa Favorita".>>
C'è ne abbastanza per correre a conoscere il vino vero. Aristide questa volta non mancherà all'appuntamento.