Unirsi si può

Mani_collaboranoNel diluvio quotidiano di comunicati stampa che si abbatte sulle caselle di posta di Aristide, eccone finalmente uno dotato di una vera notizia.

Quattro aziende romagnole, Drei Donà, Fattoria Zerbina, Poderi Morini e Tremonti, hanno costituito - su basi paritetiche - una società commerciale per gestire il loro mercato regionale, mettendo a fattor comune un giro d'affari di circa €1,5 milioni e 1.359 clienti attivi.

Come Aristide ha sempre pensato, amici vignaioli, unirsi si può.

A seguire il comunicato stampa.

L’UNIONE FA LA FORZA ANCHE NEL MERCATO

Drei Donà, Fattoria Zerbina, Poderi Morini, Tremonti: dalla sinergia nella promozione all’unione della commercializzazione

Chi lo avrebbe mai detto che quattro aziende concorrenti fra loro, che insistono sulla stessa area e producono le stesse tipologie di vino, potessero unire le forze per commercializzare le proprie etichette nel loro territorio di riferimento? Accade in Romagna dove, da inizio anno, le aziende Drei Donà, Fattoria Zerbina, Poderi Morini e Tremonti, forti dell’esperienza del Convito di Romagna, hanno messo in pratica il detto “L’unione fa la forza” applicandolo anche al mercato. L’unione di diverse aziende in associazioni e consorzi di commercializzazione non è di per sé una novità ma, generalmente, la sinergia si limita alla promozione o alla condivisione fra realtà di aree diverse. In questo caso, al contrario, l’unicità è data dall’unione di aziende che producono gli stessi vini. “La decisione è maturata dopo il lavoro di un anno, costituito da un’attenta analisi dei fatturati nella regione Emilia Romagna. – Afferma Enrico Drei Donà dell’omonima azienda, capofila del progetto. – Le nostre quattro aziende rappresentano un punto di riferimento nell’enologia dell’Emilia Romagna e, complessivamente, solo sul territorio Bolognese-Romagnolo muovono un giro d’affari di ca. 1.500.000 euro con 1350 clienti attivi. Ci siamo accorti, però, che spesso condividevamo i rappresentanti ma che avevamo individualmente uno scarso potere contrattuale e che non riuscivamo a gestire al meglio il nostro territorio, senza contare gli sprechi di una catena logistica ridondante e non ottimizzata. Abbiamo deciso così di creare Enoarkè srl società unica che gestirà il mercato regionale. In questo modo potremo avere una maggiore forza di penetrazione e di gestione del nostro territorio, garantendo al cliente una maggior efficienza e servizio, e chi si occuperà della nostra commercializzazione potrà contare su un portfolio di prodotti Romagnoli quanto più completo e qualitativo si possa desiderare.” La società prevede una partecipazione paritetica delle aziende, che rappresentano i mandati più importanti della Romagna.

[segue elenco delle segnalazioni delle guide dei vini italiane raccolte nel tempo da queste aziende]

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La foto di apertura è tratta dal sito "The Heartland Project".

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